La celebre sovrana austriaca Sissi, al secolo Elisabetta di Baviera (1837-1898), si fece tatuare nel 1888, in occasione di uno dei suoi tanti viaggi, una piccola ancora sotto la spalla sinistra (visibile nella statua che la raffigura al Wachsfigurenkabinett, il celebre Museo delle cere di Madame Tussauds di Vienna), nonostante all'epoca i tatuaggi fossero malvisti.
Scoperto postumo. La scelta di questo simbolo era un chiaro rimando al mare che lei amava tantissimo, soprattutto quello greco, infatti a Corfù era di casa. Peraltro, l'imperatrice volle tenere sempre per sé questo piccolo segreto, che verrà alla luce solo dopo la sua morte, nel corso dell'autopsia del suo cadavere.
Apprezzato dalla figlia. Vi è traccia di questa trasgressione anche in alcuni documenti ufficiali, tra cui una lettera scritta da sua figlia Maria Valeria nel dicembre 1888, in cui rivela di trovare quell'ancora sulla spalla della madre "molto originale e per niente affatto così orribile".