Le notizie dei telegiornali non riportano la pubblica opinione.
La televisione intrattiene, ma si dimentica di raccontare che i cittadini sono anche coinvolti nei temi sociali. |
I programmi televisivi? Divertenti e interessanti. Potrebbero però avere uno spiacevole effetto secondario: secondo l'Economic Research Council inglese, una istituzione pubblica che studia gli effetti di alcuni eventi in campo sociale ed economico, stare davanti al teleschermo porta a distrarsi rispetto a tutto ciò che avviene nella propria società, e perfino a diventare apatici per quanto riguarda la politica, perché raramente vengono riportate le reali opinioni dei cittadini.
Voci inascoltate. Lo studio, inizialmente realizzato per analizzare le cause del crescente assenteismo al voto da parte dei cittadini inglesi e americani, ha riguardato l'analisi di oltre 5 mila telegiornali americani e inglesi, il modo in cui riportano le notizie e gli effetti sul pubblico in relazione al modo in cui vengono date. Ne sono emersi dati interessanti. Nonostante le statistiche siano la principale forma di rappresentazione delle opinioni, solo il 2 per cento delle citzioni si basano su indagini effettivamente realizzate. Nel 44 % per cento dei casi invece, le dichiarazioni non sono supportate da dati reali. La “voce popolare” viene spesso citata, ma senza dati numerici che la confermino. Dimostrazioni pubbliche e manifestazioni vengono utilizzate raramente (meno del 3% dei casi) per raccontare cosa pensa la gente. Spesso poi l'eventuale ideologismo delle persone non viene riportato. Il gruppo di ricercatori ha infine concluso sottolineando che nelle notizie i cittadini di solito pongono problemi e presentano le proprie paure, mentre politici ed esperti offrono soluzioni. E questa potrebbe essere la premessa per allontanare le persone da un coinvolgimento diretto nei temi sociali.
(Notizia aggiornata al 18 maggio 2003)