È ancora in corso l'attacco terroristico iniziato sabato 21 settembre da 10-15 militanti del gruppo terroristico somalo al-Shabaab in un centro commerciale Westgate di Nairobi, in Kenya. Al momento il bilancio è di 62 morti e di circa 170 feriti. Tra le vittime del drammatico attacco c'è anche il poeta e diplomatico ghanese Kofi Awoonor, 78 anni, uno dei più famosi intellettuali del continente africano. In questi giorni avrebbe dovuto partecipare allo Storymoja Hay Festival di Nairobi, una manifestazione letteraria molto popolare in Kenya.
Poeta e studioso
Era nato nel 1935 quando il Ghana si chiamava ancora Gold Coast. Si era laureato nel 1960 alla University College of Ghana e durante il periodo della formazione universitaria aveva scritto il suo primo libro di poesia, Rediscovery, pubblicato nel 1964 e che, come gran parte della sua opera, si basava sulla riscoperta della poesia orale africana.
Nel 1972 ha conseguito il dottorato presso la Stony Brook University di New York e proprio negli Stati Uniti ha scritto due fra le sue opere più famose: This Earth, this Brother, e My Blood.
Dissidente e diplomatico
Tornato in Ghana nel 1975 per dirigere il dipartimento di Inglese presso l'Università di Cape Coast, è stato arrestato con l'accusa di complicità a un golpe contro la giunta militare. Imprigionato senza processo, è stato poi rilasciato. The house by the Sea è il volume che racconta quell'esperienza.
Una volta uscito dal carcere, Awoonor è stato attivo politicamente e ha continuato a scrivere per lo più saggistica.
Dal 1990 al 1994 Awoonor è stato Ambasciatore del Ghana alle Nazioni Unite, dove ha diretto il comitato contro l'Apartheid. I suoi amici lo chiamavano "Prof" perché era anche uno stimato e amato professore di letteratura inglese e africana presso l'Università del Ghana.
«Kofi Awoonor era uno dei maggiori poeti africani e lo era da molti anni. Tutti lo rispettavano e lo ammiravano. È stato un grande colpo e un’immensa perdita», ha commentato il poeta Kwame Dawes (cugino di Awoonor). rivelando anche che aveva intenzione di continuare a scrivere poesie.