Curiosità

Il più antico alfabeto del mondo

Un ricercatore canadese afferma che l'ebraico ha l'alfabeto più antico del mondo: lo studio ha però suscitato molte perplessità.

L’archeologo Douglas Petrovic, della Wilfrid Laurier University (Canada), ha scatenato una vivace discussione, non priva di polemiche, nella comunità dei ricercatori di storia antica per avere affermato che l'ebraico ha l'alfabeto più antico al mondo, e ciò in base a una sua scoperta.

La scoperta (se sarà considerata tale) non è stata divulgata attraverso una rivista scientifica e il consueto iter di revisione (peer review), ma con un libro, opportunamente intitolato World's Oldest Alphabet (il più vecchio alfabeto del mondo), che, proposto direttamente ai media, ha fatto il giro del mondo in pochi giorni.

Tavoletta semitica con le prime lettere di un possibile alfabeto.

Tradotte tavolette inedite. Nelle interviste successive alla presentazione del lavoro, Petrovic sostiene che l'alfabeto deriva da 22 geroglifici egizi e prese forma circa 3.800 anni fa.

Molti archeologi sostengono che l'alfabeto più antico al mondo era probabilmente semita e che fece la sua comparsa attorno a 1500-1700 anni prima di Cristo - ma anche su questa origine non c'è un sostanziale accordo unanime.

Petrovic, che ha iniziato la sua ricerca nel 2012 lavorando su iscrizioni egizie, sostiene di avere inizialmente utilizzato alcune lettere individuate in precedenza, da altri studiosi, alle quali ha aggiunto quelle scoperte da lui stesso. Va ricordato che già nel 1923 Hubert Grimme, studioso di storia delle religioni antiche, individuò alcune possibile lettere di un possibile alfabeto, ma non arrivò a sostenere la sua esistenza.

Petrovic afferma invece che dopo aver "assemblato" l'alfabeto è stato in grado di utilizzarlo per tradurre 16 iscrizioni in ebraico che fino a oggi risultavano indecifrabili. Avrebbe trovato riferimenti a Mosè e ad altre figure bibliche, in linea con la Bibbia. Sostiene anche di aver trovato l'equivalente della parola “ebreo”.

La comunità scientifica, tuttavia, appare ben poco convinta, dal metodo e dalle conclusioni: non significa che sia una teoria campata in aria, ma che ha bisogno di ulteriori approfondimenti per poter essere accettata.

15 dicembre 2016 Luigi Bignami
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us