di Alessia Vicinanza
Pensi al Pentagono e ti immagini un posto in cui lavora solo gente seria. Poi invece scopri che nel quartiere generale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti c’è addirittura bisogno che qualcuno “ricordi” agli impiegati che in ufficio è vietato visitare siti a luci rosse o utilizzare materiale porno.
"John James ricorda che le azioni dei dipendenti sono costantemente monitorate"
Divieti d’ufficio -
Missile Defence America
ha inviato ai suoi dipendenti una email di richiamo che invitava a non guardare e utilizzare in alcun modo materiale pornografico
Come dargli torto? - Innanzitutto l’immagine che abbiamo un po’ tutti del Pentagono ne risente: ti sembra normale che in un luogo in cui è in ballo la sicurezza degli Stati Uniti sia necessario un provvedimento simile? Il loro stesso lavoro, inoltre, è messo in discussione, dato che sicuramente il loro svago a luci rosse li distraeva da compiti ben più importanti. John James Jr. aggiunge altri motivi, come se fossero necessari: si rischia il contagio di malware e virus, si sprecano risorse di rete, e soprattutto si violano i regolamenti del DoD (Department of Defense).
Pericoli da evitare - Per ora Rick Lehner, il portavoce dell’MDA, conferma che alcuni dei dipendenti sono stati effettivamente beccati mentre scaricavano materiale da siti a luci rosse, tra l’altro, anche pericolosi per la sicurezza della rete, più che per quella della nazione. Che non è comunque poco. Se da una parte non sembrano esserci pericoli per gli Stati Uniti, meglio non rischiare di averne di altro tipo.
Misure necessarie quanto ovvie - Lehner prosegue minacciando che chi non smetterà di utilizzare materiale pornografico in ufficio potrà essere sospeso se non addirittura rimosso dai propri incarichi. Diciamo pure che è il minimo! (sp)