Alan Lomax avrebbe compiuto novantasette anni, giovedì. Alan Lomax sognava un jukebox globale per diffondere tutta la musica raccolta in decenni di ricerca. Il sogno di Alan Lomax sta per diventare realtà, grazie alla rete. Dalla fine di febbraio.
“Tutta la musica folk del mondo sul tuo computer - e non è una battuta!”
Musica da tutto il mondo - Cinquemila ore di registrazioni audio. Tremila videocassette. Cinquemila fotografie. Pile di manoscritti. Diciassettemila tracce musicali - tutto l'archivio dell'etnomusicologo e antropologo Alan Lomax è stato digitalizzato e verrà messo online, a disposizione di tutti e gratuitamente, a partire dalla fine di febbraio. Vent'anni di vita e lavoro dedicati al progetto del Jukebox globale, e una passione fuori dal tempo per il computer, con il quale ha creato algoritmi per classificare la musica raccolta nei suoi numerosi viaggi - un precursore di Pandora e altri siti di streaming musicale.
Musica per tutto il mondo - Una piccola parte del suo archivio era già stata messa online su un canale di Youtube dedicato un paio di anni fa. “È un progetto che evolve di pari passo con l'evolvere della tecnologia” ha dichiarato Anna Lomax Wood, la figlia, presidentessa dell'associazione che si sta occupando di continuare a diffondere l'eredità paterna. Musica da tutto il mondo, ma non solo: l'interesse per gli archivi dell'etnomusicologo va oltre. Le sue registrazioni includono anche, per esempio, campionamenti di lingue che stanno scomparendo, e le royalties raccolte mettendo il suo lavoro a disposizione di tutti verranno donate agli eredi di chi ha suonato per lui. Il materiale sarà ascoltabile e scaricabile sul sito culturalequity.org. Questa sì che è musica per le nostre orecchie! (sp)
Chiara Reali
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