Se eri a Roma e hai visto il Flash Mob, riprendendolo con il telefonino, inviaci i tuoi video e le tue foto. Le pubblicheremo su Focus e Focus.it. Per inviarle, uploadale su qualche sito come iFocus, YouTube o Flickr e invia il link tra i commenti. Oppure invia una mail con il materiale a info@Focus.it.
Il Flash mob (dall'inglese flash: rapido, improvviso, e mob: folla) è una riunione, che si dissolve nel giro di poco tempo, di un gruppo di persone in uno spazio pubblico con la finalità comune di mettere in pratica un'azione insolita. Il raduno viene generalmente organizzato via internet (email, social networks) o cellulare.
Com'è nato il Flash Mob? Tutto è nato da una idea di Frascati Scienza a cui Focus ha voluto dare una mano. In vista della Notte Europea dei Ricercatori in programma il 23 settembre, abbiamo voluto aiutare i ricercatori e Frascati Scienza che avevano in mente di fare qualcosa di eclatante per attirare l'attenzione su di loro. Volevamo infatti portare nel salotto buono di Roma una coreografia nata per coinvolgere il pubblico e sensibilizzare i cittadini sullo stato della scienza nel nostro paese, invitandoli ad avvicinarsi a un mondo talvolta sconosciuto, seppure molto presente nella vita di tutti i giorni.
Non possiamo fare a meno della scienza. Dal navigatore satellitare ai moderni schermi led, fino ai più sofisticati palmari, tutti infatti utilizziamo in diverso modo gli ultimi risultati del mondo della ricerca. Ed a ricordare il peso ed il ruolo della scienza nella vita di tutti noi sarà appunto la Notte Europea dei Ricercatori, un evento attorno attorno a cui si snoda anche la Settimana della Scienza di Frascati. La Notte Europea dei Ricercatori è la maggiore iniziativa voluta dalla Comunità Europea per far scoprire il valore della ricerca scientifica ai cittadini e quest'anno si svolgerà, in contemporanea, in oltre 300 città europee.
«Focus ha aiutato i ricercatori ad organizzare questo Flash Mob e siamo contenti di averlo fatto perché è stata una esibizione simpatica e coinvolgente di energie che si mettono a disposizione del paese. E il paese ne ha bisogno, perché come ha detto proprio oggi il presidente Napolitano, la crisi economica non è solo un problema di debito ma oggi, soprattutto, un problema di sviluppo economico insufficiente» ha spiegato Sandro Boeri, direttore di Focus e Focus.it. «La ricerca è un potente acceleratore dell'economia perché produce conoscenza, che a sua volta produce innovazione, che è un ingrediente base per generare ricchezza e benessere, come dimostrano tecnologie che hanno trainato lo sviluppo economico negli ultimi anni: dai telefoni cellulari ai led alle nanotecnologie, tutti prodotti della ricerca».