Curiosità

IgNobel: domani il premio alle ricerche bizzarre

Prima sorridere e poi riflettere, è questo il motto degli annali delle ricerche improbabili, da cui si scelgono gli Ig Nobel.

Anche quest'anno sarà la prestigiosa cornice del campus di Harvard, in Massachusetts, a ospitare il galà che, il 14 settembre, farà da contorno all'assegnazione dei premi più irriverenti della scienza, l'IgNobel, un evento atteso quanto la paludata cerimonia dei Nobel, capace di incuriosire e avvicinare la scienza a un ampio pubblico.

Marc Abrahams è la mente diabolica dietro questo palcoscenico inconsueto per la scienza: ideatore, presentatore, animatore della kermesse che si consuma ogni anno a pochi giorni dall'annuncio dei "veri Nobel". I vincitori si recano alla manifestazione a loro spese e hanno a disposizione 60 secondi per presentare la loro apparentemente strampalata ricerca. A consegnare i premi sono quasi sempre "veri premi Nobel", che si prestano volontariamente a presenziare truccati in modo bizzarro, per esempio da atomi o microbi, e spesso anche a fare essi stessi da premi per lotterie del tipo "vinci un appuntamento galante con un Nobel".

ig nobel, ignobel, annals of improbable research, ricerche improbabili, ig nobel 2017
La dottoressa Elena Bodnar, vincitrice del premio IgNobel 2009 per la salute pubblica, mostra al Nobel per la fisica (2001) Wolfgang Ketterle la sua invenzione: un reggiseno che può all'occorrenza trasformarsi in due maschere antigas.

Vincitori e vinti. Dalla prima edizione a oggi sono state premiate 260 ricerche e, tra queste, 7 ricerche italiane. Nel 2014 il nostro Paese ha totalizzato ben due premi: il primo a Marina De Tommaso e colleghi (Università di Bari) per il loro studio sulla misurazione del dolore che si patisce quando si guardando dei dipinti brutti (o belli) mentre si è colpiti da un laser, pubblicato sulla rivista Consciousness and Cognition.

Il secondo all'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), premiato con l'IgNobel per l'Economia "per aver preso orgogliosamente l’iniziativa di adempiere il mandato dell’Unione Europea di incrementare la dimensione ufficiale delle economie nazionali degli Stati membri includendo i ricavi da prostituzione, dalla vendita di droghe illegali, dal contrabbando e da tutte le altre operazioni finanziarie illecite tra partecipanti volontari".

ig nobel, ignobel, annals of improbable research, ricerche improbabili, ig nobel 2017
Curiosità: meglio single o in coppia? (e altri importanti dilemmi). © Radius Images/Corbis

Nel 2009 è stata la volta di Alessandro Pluchino, Andrea Rapisarda e Cesare Garofalo (Università di Catania), premiati per la dimostrazione matematica del principio di incompetenza (o principio di Peter), secondo il quale qualunque azienda guadagnerebbe in efficienza se promuovesse a dirigenti persone a caso.

Il 2013 è stato invece l'anno di Alberto Minetti (Università di Milano), premiato per avere dimostrato che si può camminare sull'acqua (sulla Luna).

Soldi, tanti soldi. In qualche occasione c'è stato anche un importante premio in denaro, come nel 2014, dove ai vincitori furono assegnati mille miliardi di dollari dello Zimbabwe (purtroppo fuori corso da anni, ma è un dettaglio: conta il pensiero).

L'inventore di tutto ciò, Marc Abrahams, è un matematico che attorno al 1990 ha trovato uno spazio dove soddisfare una sua passione, ossia scrivere di scienza in modo divertente (campo nel quale gli anglo-americani sono maestri).

Arriva così al Journal of Irreproducible Results (JIR), semiseria rivista dedicata agli studi non replicabili fondata nel 1957 da due scienziati israeliani, Alexander Kohn (virologo) e Harry J. Lipkin (fisico).

Il JIR conferiva già un premio Ignoble alla ricerca più strampalata dell'anno, che sotto Abrahams divenne IgNobel, con 10 categorie premiate, traghettato infine negli Annals of Improbable Research, compendio di ricerche improbabili tenute insieme dal motto distintivo del premio, fare sorridere e poi riflettere, anche perché sebbene strampalate e improbabili nell'oggetto dello studio, i temi e i metodi sono invece del tutto degni di considerazione.

Il prossimo appuntamento è dunque per giovedì 14 settembre: ne parleremo sulle nostre pagine, ma se non vedete l'ora di sapere se anche quest'anno l'Italia si farà onore potete seguire tutto in diretta web.

13 settembre 2017 Andrea Rubin
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia, in occasione delle elezioni presidenziali americane, esploriamo l'affascinante e complesso mondo della politica statunitense. Ci poniamo domande sul sistema elettorale, le sue radici storiche e i paradossi che lo caratterizzano, come la possibilità che un candidato vinca con meno voti popolari. L’articolo "Dentro il sistema" fa luce su questi meccanismi, mentre "Scenario complesso" racconta una delle tornate elettorali più particolari di 200 anni fa.

In "Risultati controversi" analizziamo le elezioni più contestate della storia americana, e con "Tattiche e strategie elettorali" esploriamo come le campagne presidenziali si sono evolute con l'arrivo di nuove tecnologie, dall’epoca della radio a quella dell’intelligenza artificiale.

Concludiamo con una visita virtuale alla Casa Bianca, simbolo della presidenza americana, e l’articolo "Presidenti nei guai", che svela i problemi legali in cui sono incappati alcuni dei leader più noti degli Stati Uniti.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus ci immergiamo in un affascinante mix di scienza, tecnologia e curiosità, esplorando innovazioni che plasmeranno il nostro futuro.

Il dossier sulle neurotecnologie è il cuore di questa edizione, con articoli che affrontano la possibilità di controllare dispositivi elettronici con la mente in "L’alba del cervello cibernetico", le nuove opportunità economiche in "Neurobusiness", e le implicazioni etiche in "I diritti del nostro cervello".

Tra gli altri temi, troviamo una nuova generazione di protesi intelligenti sempre più sofisticate, e celebriamo i 50 anni dal famoso messaggio di Arecibo con "Pronto alieni?". Inoltre, scopriamo l’impatto della noia sul comportamento umano in "Se non ci fosse la noia" e il fenomeno globale dei manga in "Mangamania".

 

ABBONATI A 31,90€
Follow us