Curiosità

I sapori si percepiscono in zone diverse della lingua?

Un’idea nata nel Novecento che ancora è sulla punta della lingua di molti: la mappa del gusto è una fake news dimostrata nel lontano 1974 da una scienziata che di gusto ne sapeva qualcosa. 
[Contenuto sponsorizzato]

Chissà da dove nasce la curiosità di capire come la lingua percepisce i sapori: sarà sorta da uno chef in cerca di qualche rivoluzionaria soluzione creativa o da un semplice scienziato dalla lingua un po' biforcuta? La curiosità scientifica è sempre quella che si pone le domande più complicate per verificare ipotesi e conoscenze, ma questa volta qualcosa è andato storto perché il mito della mappa dei sapori è nato nel 1901 da un articolo dello scienziato tedesco Hanig David, il quale aveva descritto come la sensibilità ai sapori fosse più intensa in alcuni punti della lingua piuttosto che in altri. 

 

Ma questo articolo non aveva creato nessuna fake news. Chi ha introdotto l'idea sbagliata della mappa dei sapori, è stato Edwin Boring, uno psicologo americano, che nel 1942 lesse e tradusse in modo errato lo scritto di Hanig portando il mondo a credere che in certe zone della lingua si sentissero solo determinati sapori. Tutto falso, poiché la lingua è coperta da circa 3000 piccole papille gustative che, diffuse su tutta la superficie, percepiscono diversi gusti: ogni sapore è percepibile ovunque e non solo in zone precise. A dimostrarlo nel 1974 fu Virginia Collings, un'altra scienziata. Tuttora però questa falsa idea di percepire il sapore dolce sulla punta della lingua, il salato nelle zone laterali, l'aspro o l'acido nelle zone laterali anteriori e l'amaro in fondo al centro è diffusa in molti settori, in primis in quelli dove il "tasting" è decisivo come nel campo del vino. Insomma a qualche grande sommelier bisognerebbe pur rivelare che si tratta di una bufala.

 

Se è il gusto la tua passione, puoi provare ad assaporare tutta la dolcezza vera dell'offerta di iliad, scelta già da oltre 5 milioni di persone. 

 

Con iliad GIGA 50 hai a disposizione 50GB, minuti e SMS illimitati a 7,99 euro al mese per sempre e per davvero: non c'è nessun retrogusto amaro, perché non c'è nessuna dietrologia. 

2 marzo 2020
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us