Appunto perché si verificano in occasioni illecite non esiste un iter operativo formale e riconosciuto per le transazioni di denaro dovute a richieste di riscatto. È noto dalle cronache che le somme richieste in cambio della liberazione di persone sequestrate sono liquidate secondo modalità ricorrenti, ovvero: consegna in località determinate dai rapitori di denaro contante racchiuso in borsoni da viaggio o comunque molto capienti. Per fare un esempio, 5 miliardi in banconote da 100 mila lire pesano 50 kg e possono essere facilmente contenuti in tre o quattro borse, che stanno tranquillamente nel baule di un’auto.