Negli ultimi anni la NASA ha perso molti cimeli dell'esplorazione spaziale, fra cui una sacca contenente suolo lunare, dei joystick di controllo del modulo di comando dell'Apollo 11 e persino il prototipo di un veicolo lunare. L'indagine interna imputa la responsabilità a una cattiva gestione.

Una cattiva gestione dei registri ha contribuito alla perdita una borsa per suolo lunare della missione Apollo 11, la quale (inevitabilmente) conteneva ancora polvere lunare.
Altri cimeli invece sono stati persi e ritrovati, ma non recuperati. È il caso del prototipo di veicolo lunare.

Una cattiva strada. Uno storico notò quello che pensava fosse un prototipo del Lunar Rover Vehicle in un giardino in Alabama e ha riportato l'avvistamento alla NASA. L'agenzia spaziale però non ne ha rivendicato la proprietà. Il proprietario del giardino si era detto pronto a collaborare, ma dopo aver aspettato qualche mese ha poi venduto il veicolo lunare a uno sfasciacarrozze.

Nelle mani sbagliate. I funzionari della NASA cercarono poi di acquistare il rover ritrovato, ma lo sfasciacarrozze rifiutò e lo vendette all'asta. In un altro caso, tre joystick della navicella Apollo 11 finirono nelle mani di un ex impiegato della NASA perché gli fu detto di buttarli, ma lui li portò a casa.
Anni dopo l'ex dipendente vendette i controller a un collezionista di cimeli spaziali. Quando la NASA seppe della vendita cercò di recuperarli per sostituirli ai controller fittizi in mostra allo Smithsonian Museum. Ma, ancora una volta, invano.