di Peppe Croce
Tra le migliaia di tonnellate di detriti strappati alla terra giapponese dallo tsunami dell'anno scorso c'era anche una Harley Davidson. Che è stata trovata ad aprile in Canada.
"La moto ha viaggiato per 5.000 chilometri nell'oceano"
Harley Tsunami -
onda di tsunami che seguì il terribile terremoto del Giappone
Un lungo viaggio - Incredibilmente, infatti, la moto è stata ritrovata. A quasi 5.000 chilometri di distanza, in Canada, sulle coste della British Columbia. Non è in buone condizioni, ma assolutamente riconoscibile grazie al numero di telaio non del tutto aggredito dalla ruggine. Harley Davidson, grazie a quel numero, è riuscita a risalire al proprietario, offrendogli di riportare la moto in Giappone. Ma Yokoyama ha rifiutato: ha perso tre membri della sua famiglia a causa dello tsunami e preferisce che la sua Harley diventi un monumento a futura memoria. Andrà, per questo, ad arricchire l'Harley Davidson Museum di Milwaukee, in eterno ricordo delle 15mila vittime del disastro giapponese.
Non è radioattiva - Va precisato, poi, che la moto non è radioattiva come in molti hanno temuto. E non lo sono neanche gli altri 25 milioni di tonnellate di rifiuti che galleggiano nel Pacifico in attesa di spiaggiarsi sulle coste di Stati Uniti o Canada. La fuoriuscita di radiazioni dalla centrale nucleare di Fukushima, infatti, è avvenuta dopo l'onda di tsunami e non durante. A causa dell'acqua che ha superato i muri di contenimento della centrale, infatti, il sistema di raffreddamento dei reattori è andato in tilt causando la fusione del nocciolo e l'emissione delle radiazioni. Quando tutto ciò è avvenuto, però, l'onda era già abbondantemente rientrata verso l'oceano con il suo carico di detriti che non hanno avuto il tempo di essere contaminati. (sp)