Curiosità

Perché si dice "con le palle girate" e "rompere le scatole"?

Queste espressioni sono un lascito delle trincee della Grande guerra, ma nonostante affascinanti teorie, la loro origine non è ancora completamente accertata.

Sono molti i modi di dire ereditati dalle trincee della Prima guerra mondiale: si riteneva che uno di questi fosse l'espressione "con le palle girate". Secondo alcuni, infatti,  il modo di dire "palle girate" (o rovesciate) si rifaceva a un tipo di munizione da fucile realizzato artigianalmente. Si estraeva il proiettile dal bossolo e lo si rimontava capovolto: la traiettoria era molto meno stabile ma nei tiri ravvicinati la pallottola provocava ferite molto più estese.

Smentita. Si tratta di una spiegazione suggestiva, ma smentita dagli esperti per i quali i modi di dire sulle "palle" hanno un'origine fisica, anatomica, simbolica. Inoltre, la proceduta di "girare le pallottole" sarebbe pericolosa e quasi impossibile.

Rompete le scatole! Questo getta qualche dubbio anche su un'altra ricostruzione, quella secondo cui l'espressione "rottura di scatole" deriverebbe da una procedura che veniva messa in atto in battaglia sempre nelle trincee della Grande guerra: le scatole da rompere erano infatti quelle in cartone leggero e sigillate che contenevano i caricatori da sei proiettili del fucile mod. 91 in dotazione alle truppe italiane. Secondo questa teoria, il comandante esortava i soldati a "rompere le scatole" prima di un attacco.

29 ottobre 2023 Focus.it
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us