di Alessia Vicinanza
Che la musica abbia inizio! Google Music si appresta ad allietarci con le sue note: firmato accordo con le quattro principali case discografiche americane e può partire la vendita di brani su Google Play. Con una sorpresina…
"Anche Warner Music ha firmato
un accordo con Google"
praticamente in contemporanea all’annuncio dei nuovi smartphone e tablet Nexus - presentati giusto l’altro giorno nonostante l’uragano Sandy
A differenza del diretto concorrente che chiede 24,99 per un anno di abbonamento.
Una novità che suona bene - La mossa era attesa da qualche tempo, e non sono ancora trapelati i prezzi del servizio che, a nostro avviso, non dovrebbero differire di molto da quelli dei concorrenti. Mountain View, però, doveva recuperare il gap che la separava da Amazon e Apple nel settore musicale, ma sorprende la scelta di lanciare Google Music prima in Europa e poi negli States dopo due settimane.
Cuffie alla mano - Il passo decisivo è stato l’accordo raggiunto con quattro importanti major discografiche americane che permettono a Google, per il momento, di “cantare” vittoria. E di viziare il nostro udito. Non ci resta, quindi, che aspettare il grande giorno, scegliere i nostri artisti preferiti, e goderci la loro musica! (sp)