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A giugno hanno iniziato a diffondersi le prime voci sulla piattaforma musicale di Facebook, ma ora una fonte vicina al network americano CNBC svela che il numero uno dei social presenterà il suo servizio di musica in occasione della conferenza f8 a San Francisco il 22 settembre.
“Il nome ufficiale del servizio è ancora top secret”
Musica social - Un servizio del genere, con gli oltre 750 milioni di iscritti che vanta Facebook, potrebbe insidiare i big del settore, oltre a fornire un mercato interessantissimo per le major e gli artisti. Una specie di versione evoluta di quello è stato MySpace prima dell'inesorabile declino proprio ad opera di siti più completi.
Come sarà - In mancanza di una dichiarazione ufficiale di Zuckerberg & C. si ricorrono le voci su come dovrebbe essere la musica secondo Facebook. Fonti vicine al mercato musicale sostengono che il colosso social non prenderà parte al servizio come rivenditore diretto di canzoni, ma creerà un ambiente utilizzabile da terzi come Pandora, Spotify e così via. Servizi, questi ultimi, che forniscono gratuitamente milioni di canzoni (legali!) via web. Un'ipotesi estremamente interessante, che tuttavia è destinata a incontrare qualche problema di copyright almeno nella vecchia Europa. Pandora, ad esempio, è tuttora irraggiungibile dai computer con indirizzo IP italiano.
Le visioni di Mark - Questo importante passo si spiega con quanto ha dichiarato Mark Zuckerberg all'inizio di quest'anno: per Facebook non è prioritario il numero totale degli utenti, quanto piuttosto il volume dei contenuti che vengono condivisi. E, pur senza averne parlato ufficialmente, è lanciata la sfida al dominio musicale di Apple. Sarebbe stato scelto "casualmente" proprio settembre per il lancio del misterioso servizio social/musicale, quando giusto un anno fa, Steve Jobs annunciava Ping, il social network musicale della Mela...
Gianluca Tosca