"55 anni fa, per raggiungere la Luna, la Nasa usò una tecnologia ancestrale. Ora questa è stata perduta, condannando l'umanità ad estinguersi sul nostro pianeta".
Quella che avete letto non è una teoria complottista e tantomeno una trama hollywoodiana; si tratta dell'incipit dell'escape game Planetario Perduto creato dal Museo Leonardo da Vinci di Milano per farci scoprire le sue collezioni sotto una nuova luce.
Un escape game è un gioco avventura a grandezza naturale in cui i giocatori sono rinchiusi in un ambiente (in questo caso il museo) e devono risolvere degli enigmi e trovare degli indizi per trovare la strada per uscire entro un tempo massimo.
Siamo andati a giocarci in anteprima: in compagnia di Adrian Fartade, Luca Perri e Marica Signorello abbiamo affrontato otto missioni, ognuna delle quali ci ha messo alla prova con puzzle logici e indovinelli.
Non chiamatelo escape room. La prima sfida (o come si dice in gergo quest) è stata capire dove fosse l'ingresso - via olona angolo via gonfalone è un buon indizio. Una volta iniziato il gioco, abbiamo avuto tutto il Museo a disposizione per scovare gli altri indizi.
Abbiamo modificato le macchine di Leonardo Da Vinci, circumnavigato velieri ultracentenari e analizzato l'araldica del Barone Wernher Von Braun. È proprio lui, l'ingegnere tedesco che sviluppò i famigerati missili V2 nazisti e immigrato dopo la II guerra mondiale negli Usa dove realizzò i lanciatori della Nasa, a essere la figura centrale di questo gioco fra verità e finzione storica.
La guida del gioco è virtuale: un'intelligenza artificiale fittizia che ci ha inviato su smartphone indizi e quesiti. Le si può addirittura chiedere aiuto per gli enigmi più ostici, ma noi abbiamo optato per la via dell'orgoglio. In fondo, c'era solo il futuro dell'umanità in palio.
Quanto è difficile tornare sulla Luna? Planetario Perduto prende infatti spunto da un problema reale: la perdita delle tecnologie. Nel caso del gioco sono quelle che hanno permesso all'uomo di raggiungere la Luna. Ma nella realtà, quanto sarebbe difficile costruire da zero una qualsiasi tecnologia fuori produzione da oltre 50 anni? Senza pezzi originali né chi li produce sarebbe impegnativo ricreare anche un semplice frigorifero, figuriamoci un razzo da 110 metri e relative capsule.
Questo gioco non sarà di aiuto diretto all'esplorazione spaziale, ma servirà sicuramente per farci apprezzare ancora di più come l'ingegno umano abbia nei secoli conquistato il mare, il cielo e lo spazio.
VADEMECUM
Escape Game Planetario Perduto è una "escape room" grande come tutto il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia al confine tra fiction, realtà storica e attualità. Il gioco infatti avviene all'interno degli spazi espositivi del museo sulle tracce di una misteriosa profezia che vedrà l'Umanità tornare sulla Luna grazie agli indizi raccolti con l'aiuto di una enigmatica intelligenza artificiale.
Biglietti per Escape Game Planetario Perduto a Milano
🎫 Il biglietto Unico Standard – Escape game itinerante comprende anche l'ingresso al museo. Ci sono biglietti per 2, 3 e massimo 4 persone guidate da una web app e un kit gioco composto da oggetti (in italiano, inglese, francese). Il gioco è diposnibile soltanto nei fine settimana.
🚨❗IMPORTANTE: È necessario che almeno un componente del gruppo sia in possesso di uno smartphone con connessione internet. 🚨❗
Informazioni generali
📅 Date e orari: scegli la data e l'orario direttamente sul sito del museo
⏳ Durata: 90-120 minuti circa
📍 Location: Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, entrata da Via Olona, 6, 20123 Milano
👤 Requisiti d'età: a partire dai 16 anni
🗺 Lingua: tutti i materiali e i contenuti di gioco sono disponibili in italiano, inglese e francese
♿ Accessibilità: gli ambienti in cui si svolge il gioco sono accessibili ai disabili motori. Alcune location sono raggiungibili con ascensore.