A oggi, circa 150
persone sono state
seppellite nello spazio.
L’unico lancio con il solo
fine di trasportare i resti
di persone scomparse
è del 1997: a bordo
c’erano anche le ceneri
del creatore di Star Trek,
Gene Roddenberry.
Troppo costosi
Poi si
sono sfruttati i satelliti
artificiali, con le ceneri
come carico secondario.
I resti, in orbita bassa
intorno alla Terra, sono
destinati prima o poi a
ricadere. Solo gli scienziati
Eugene Shoemaker e
Clyde Tombaugh hanno
avuto il privilegio di essere
tumulati a bordo di veicoli
diretti rispettivamente
verso la Luna e al di fuori
del sistema solare.
Incentivi statali
Le sepolture spaziali sono
tuttora rare e costose. Un
recente disegno di legge
nello Stato americano
della Virginia propone però
di agevolarle fiscalmente,
nel tentativo di sostenere
la nascente industria
spaziale privata. Celestis e Elysium Space sono due aziende che offrono i funerali nello spazio. Le offerte sono molto varie e i costi alti.
A maggio 2014, Celestis offre a 995 dollari un viaggio nello spazio (andata e ritorno) per 1 grammo di ceneri del caro estinto. Per 12.500 dollari (circa 9.000 €), invece, si può spedire un grammo di ceneri nello spazio profondo, a bordo della navicella Sunjammer Solar Sail in partenza nel 2015. Mediamente un cadavere cremato produce circa 2,4 kg di ceneri. Un viaggio eterno nello spazio profondo costa dunque 30 milioni di dollari (21,5 milioni di euro).
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