Dopo la confisca e l’autorizzazione della magistratura, oggetti contraffatti, droga e sigarette vengono distrutti in inceneritori delle Asl o dei Comuni abilitati allo scopo. Nel caso del tabacco, però, una parte viene tenuta e lavorata dalle Manifatture tabacchi per essere nuovamente commercializzata. Per le armi, invece, se si riesce a risalire al numero di matricola, vengono consegnate al Banco di Prova di Gardone Valtrompia per essere reimmesse nel mercato. Altrimenti vengono affidate all’esercito per essere distrutte. Auto, gioielli e altri beni vengono affidati a istituti di vendita autorizzati.