Chi dorme... piglia pesci. Dormire bene, e in particolare dormire a lungo al mattino, permette di ottenere migliori prestazioni nei campi in cui è richiesta una efficiente coordinazione motoria. Attenzione, però: tutto dipende dalla qualità del sonno.
Un breve pisolino è l'ideale per rendere al meglio. |
Dormire bene, e in particolare dormire a lungo al mattino, permette ottenere migliori prestazioni nei campi in cui è richiesta una efficiente coordinazione motoria. La conferma arriva dalla Harvard medical school, che ha effettuato un test su un gruppo di persone che dovevano scrivere una sequenza di parole sulla tastiera di un computer. I risultati migliori sono stati ottenuti dal gruppo che ha potuto dormire tra il momento di apprendimento e quello della verifica.
Il riposo non c'entra. Il buon risultato però dipende dalla qualità del sonno: è direttamente proporzionale alla durata dello Stadio 2, un periodo di sonno non Rem che si riduce se ci si alza molto presto al mattino.
Questo effetto benefico spiegherebbe anche il motivo per cui un danzatore che non riesce a effettuare una prestazione particolarmente difficile, o un pianista che continua a sbagliare un passaggio veloce sulla tastiera del pianoforte, riescono invece a risolvere facilmente il problema dopo una bella dormita.
(Notizia aggiornata al 4 settembre 2002)