Il segreto del potere emanato dal sorriso della Gioconda? Un piccolo difetto del nostro sistema visivo.
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L'originale e due immagini disturbate. Quella centrale sembra allegra, quella a destra più imbronciata o triste. Tutta colpa di una "illusione ottica" Ingrandisci la foto © Leonid L. Kontsevich & Christopher W. Tyler. |
Neve digitale. Christopher Tyler e Leonid Kontsevich dello Smith-Kettlewell Eye Research Institute di San Francisco hanno manipolato digitalmente l'immagine della Monna Lisa aggiungendo un effetto di disturbo simile all'effetto “neve” che appare sui televisori mal sintonizzati. L'immagine così modificata è stata mostrata a un gruppo di volontari, ai quali è stato di chiesto esprimere un giudizio sul sorriso della donna utilizzando una scala di valori da 1(molto triste) a 4 (molto felice). Come ci aspettava, il disturbo che ha fatto incurvare le labbra della Gioconda verso l'alto l'ha fatta apparire come più felice, mentre è apparsa più triste quando l'effetto digitale le ha incurvate verso il basso. La cosa più sorprendente è stata la velocità con la quale si è modificata la percezione del sorriso nei diversi soggetti.
Disturbi di trasmissione. Secondo i ricercatori diversi fattori interferiscono costantemente con il nostro apparato visivo: il numero delle cellule che ricevono la luce varia di continuo, così come di continuo si verificano false attivazioni dei pigmenti che assorbono i fotoni e dei neuroni che portano il segnale al cervello.
Questi disturbi inducono l'osservatore a credere che il sorriso della dama ritratta da Leonardo sia in continua e quasi impercettibile mutazione, piuttosto che farlo percepire come una sola enigmatica espressione.
La genialità dell'artista fiorentino aveva forse intuito ciò che solo oggi grazie alle più avanzate tecniche digitali è stato possibile ricostruire.
(Notizia aggiornata al 24 giugno 2004)