Gli italiani a tavola parlano soprattutto di cibo. E, in particolare, di quello che si sta gustando.
Lo fa il 28% degli italiani quando è con gli amici e il 29% quando è con i parenti. Subito dopo viene il lavoro, nel 27% dei casi; poi i figli, la loro educazione e la scuola (25%). Altrimenti si parla di amici comuni e di parenti (23%), anche se farlo imbarazza il 19% (e il 14% se l’oggetto è il partner). Il 22% parla di sé e di quello che fa e il 21% di sport. Lo ha rilevato qualche tempo fa una ricerca dell’Istituto C.R.A. per l’Osservatorio Moretti “Gli italiani? Kitchen People!”, così chiamata perché è risultato anche che nel nostro Paese si preferisce mangiare a casa: luogo ideale durante la settimana (per il 78% degli intervistati) e nel weekend (per il 95%).
Niente sesso! A tavola non piace, invece, parlare di politica (imbarazza il 19%), e nemmeno di economia e soldi. Il tabù per eccellenza? Il sesso: sia quando si è tra amici (imbarazza il 45%) sia coi parenti (64%). Infine, non è vero che l’italiano apre casa volentieri ad amici e parenti: solo l’11% ha spesso ospiti.