Pare fosse il piatto dei boscaioli del centro Italia che si avventuravano sulle montagne dell’Appennino a fare carbone da legna. E da ciò deriverebbe il nome di questo popolare piatto.
Secondo la tradizione, gli ingredienti base sono uova, guanciale di maiale, parmigiano, pecorino, strutto (oggi olio d’oliva), aglio, pepe nero e naturalmente pasta: spaghetti o penne. Questa però è solo una – la più accreditata – tra le ipotesi sulle origini della “carbonara”.
Origini. Per alcuni, il vero “papà” fu un oste romano che, nel 1944, diede al piatto il nome del suo precedente lavoro. Altri ancora fanno coincidere la nascita con la presenza degli Alleati nel secondo dopoguerra e con l’arrivo sulle tavole degli italiani di uova e bacon in quantità.
Infine, c’è chi attribuisce la ricetta a una nobildonna del Polesine, che nell’Ottocento ospitava
le riunioni segrete degli affiliati alla Carboneria.
Ti potrebbero piacere (e potresti gustare)
I 5 piatti etnici più disgustosi del mondo