Questo termine è associato soprattutto ai referendum. Perché un referendum abbia valore è necessario che i votanti superino il 50 per cento degli aventi diritto. La parola latina quorum significa infatti “dei quali”, sottintendendo “è necessaria la presenza” alla votazione o, più in generale, a una riunione o a un’assemblea (per esempio di un’azienda). Questo tipo di quorum è detto “strutturale”.
Il quorum è stato usato per spingere all’astensione i cittadini contrari al referendum, falsando così i risultati. Per questo, da più parti, è stato proposto di abolirlo.
Esiste poi il quorum “funzionale”, che indica il numero di voti o la percentuale minima perché sia approvata una delibera o nominato un candidato.