Gattabuia è una voce gergale la cui origine è ancora in discussione.
Secondo alcuni deriva dal vocabolo greco katagheìon, che significa sotterraneo (ghé, infatti, è la terra). Dal greco si sarebbero poi formate espressioni gergali dello stesso significato come catoia, catuia e catugia, ottenute incrociando “sotterraneo” con l’aggettivo buio. Altri ritengono, invece, che l’origine sia da ricercarsi nella parola gattaiola (o gattaiuola), che indicava il buco fatto nella parte bassa della porta per far entrare e uscire comodamente di casa il gatto. Unendo poi la gattaiola con l’aggettivo “buia”, è uscito gattabuia, a indicare nel linguaggio popolare e scherzoso il carcere.