Nella lingua Nahuatl parlata dagli Aztechi, la parola «ahuacatl», da cui deriva «avocado», significa «testicolo». Le popolazioni native dell'America centro-meridionale coltivavano questo frutto prima dell'arrivo di Cristoforo Colombo e scelsero un nome evocativo della morfologia del frutto stesso. Chiamato anche «pera alligatore», l'avocado fu descritto dai conquistadores come un frutto «abbondante, con una polpa simile al burro e caratterizzato da un ottimo sapore».