Un enorme database con le orme di tutte le impronte delle scarpe da tennis renderà dura la vita dei criminali.
Ogni modello di sneakers ha un motivo diverso, quasi una specie di "impronta digitale". |
Il delitto perfetto non esiste. Come anche Hitchcock ci insegna, persino il più freddo e meticoloso assassino lascia comunque in giro delle prove, seppur involontarie. E, a volte, capita anche che quelle prove siano molto banali, come l'impronta della propria scarpa lasciata sul luogo del crimine.
Disegno rivelatore. Nigel Allison, specialista in immagini al computer, rivela che la maggior parte dei criminali indossa sempre un paio di sneakers (le scarpe da ginnastica) per commettere i propri reati. E questo per gli investigatori è una vera fortuna. Come afferma Allison infatti, se i criminali indossassero delle comuni scarpe di cuoio, le indagini sarebbero senza dubbio più difficili.
Ma cos'è che fa la differenza tra una sneaker e una scarpa di cuoio? La suola. Quelle delle scarpe da ginnastica infatti hanno disegni ben precisi e spesso riportano logo della marca e hanno una forma ben precisa, al contrario delle scarpe di cuoio, la cui suola è assolutamente piatta. I disegni della suola sono quasi un equivalente di un'impronta digitale perché, ogni modello di sneaker, ha il proprio disegno.
Aiuto involontario. I designer di questo tipo di scarpe, offrendo sempre nuovi tipi di disegni per ogni modello, offrono quindi agli investigatori un particolare aiuto per risalire ai criminali. Ma come funziona esattamente questo processo?
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Nulla sfugge. L'impronta della scarpa viene esaminata da un particolare software che ne analizza la forma, la taglia e, in particolare, il disegno della suola. Quest'ultimo viene confrontato con un database che raccoglie migliaia di suole, con relativi disegni, e di cui gli investigatori si possono servire per arrivare anche alla data di rilascio sul mercato di un particolare modello. (Notizia aggiornata al 4 aprile 2006) |