Curiosità

Cos'è oggi il sovranismo? Chi sono i sovranisti?

L'espressione è figlia del secolo scorso. Ma negli ultimi anni in Europa e in America ha assunto connotazioni specifiche diventando oggi sinonimo di critica radicale alle derive della globalizzazione.

Sempre più spesso non solo in Italia, si sente circolare un'espressione fino a qualche anno fa assente dai grandi media: sovranismo. E proprio mentre è partita la corsa di molti movimenti politici e di altrettanti giornalisti e opinionisti a definirsi sovranisti, alcuni si chiedono: cosa si intende esattamente con questa espressione?

Quello sulla Brexit, per molti è stato il primo grande esempio di sovranismo europeo. Oggi le idee sovraniste sono difese anche dal presidente americano Trump.

Neologismo. Sovranismo è un neologismo che deriva dal sostantivo sovrano e mutuato dal francese souvrainisme. Secondo l'enciclopedia della Treccani on line si tratterebbe di una "posizione politica che propugna la difesa o la riconquista della sovranità nazionale da parte di un popolo o di uno Stato, in antitesi alle dinamiche della globalizzazione e in contrapposizione alle politiche sovrannazionali di concertazione".

Il sovranismo, in altre parole si oppone al trasferimento di poteri e competenze dallo Stato nazionale a un organo internazionale. I cittadini considerano infatti questo processo una minaccia all'identità nazionale o un attentato ai principi della democrazia e della sovranità popolare.

L'espressione avrebbe iniziato a circolare gia negli anni Cinquanta, quando nacque la Comunità Europea. La paternità del sovranismo però è contesa. C'è infatti chi fa risalire il primo utilizzo ai movimenti che a partire dal 1960 rivendicavano l'indipendenza del Quebec francofono dal resto del Canada (che è uno stato federale).

È di destra o di sinistra? Se Oltreoceano le idee sovraniste sono ben rappresentate dall'ex presidente Usa Donald Trump e dalle sue politiche protezionistiche e anti immigrati, nel nostro continente sono sempre di più i movimenti sovranisti in ascesa. Qui il nemico è principalmente l'Unione europea.

Ma se è vero che i sovranisti si propongono come i paladini del "esercizio della sovranità nazionale in Europa", sarebbe riduttivo considerarli semplici eredi del vecchio nazionalismo di destra. Il sovranismo infatti accoglie al suo interno temi cari tanto a certi movimenti di destra, quanto a certi movimenti di sinstra. Da destra vengono soprattutto le dispute sui confini con una talvolta manifesta ostilità nei confronti di migranti.

A difesa dei confini. Dalla sinistra sovranista invece provengono le rivendicazioni contro le politiche liberiste europee viste come la lunga mano del capitalismo finanziario globale. Entrambi i tipi di sovranismo scelgono il protezionismo economico e dei confini come risposta in grado, a loro avviso, di tutelare al meglio gli interessi dei popoli.

Il popolo decide? Secondo molti giuristi, i sovranisti sono però portavoce di un ideale di democrazia maggioritaria che rischia di uscire dai confini giuridici del diritto internazionale.

Un nobile obiettivo. I sovranisti rivendicano infatti il diritto della maggioranza di decidere a prescindere dai vincoli giuridici internazionali istituiti dopo la Seconda guerra mondiale allo scopo di evitare nuovi conflitti. La stessa Europa è nata proprio con questo nobile obiettivo.

Ma come tenere insieme volontà popolare e diritto internazionale? La grande questione democratica aperta oggi dal sovranismo, non solo in Italia, è soprattutto questa: fino a che punto è lecito prescindere dalle regole internazionali in nome della volontà popolare?

In altre parole: è possibile rispettare le istanze popolari, senza stravolgere gli equilibri internazionali e soprattutto senza creare le premesse per futuri conflitti nazionali?

3 giugno 2024 Giuliana Rotondi
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us