Una legge del 1938 stabilisce che denaro e titoli non possono essere oggetto di premi. Quindi le società e le aziende private che organizzano promozioni commerciali o concorsi a premio possono regalare ai vincitori solo oggetti o gettoni d’oro. In questi casi, le vincite non sono tassate perché la ritenuta alla fonte è pagata dalla società che organizza la promozione. Anche per quanto riguarda altri giochi come le lotterie istantanee (“gratta e vinci”) e le lotterie nazionali le vincite non sono tassate. Nel gioco del lotto, invece, esiste una tassazione alla fonte del 3 per cento.