Da qualche giorno, se andate sul sito del Washington Post e cercate una pagina che non esiste, per esempio http://www.washingtonpost.com/pippo , invece che il solito messaggo di errore 404 vedrete questa singolare campagna pubblicitaria.
Il banner in fondo alla pagina recita "Questa pagina non esiste, più o meno come il carbone pulito". L'iniziativa è promossa da thisisreality.org, un'associazione ambientalista americana che si batte contro l'utilizzo del carbone nelle centrali termoelettriche, poichè lo ritiene responsabile di gran parte dell'inquinamento atmosferico. Non male, davvero non male l'idea di sponsorizzare gli errori...