È uno strumento ottico inventato dal fisico inglese David Brewster (1781-1863). Si tratta di un tubo opaco al cui interno sono disposti per il lungo alcuni specchietti piani che formano un triangolo equilatero. Il fondo dell’oggetto è costituito da due pareti di vetro, delle quali quella esterna è smerigliata, contenenti tra loro frammenti mobili di vetro colorato. L’osservatore, grazie alla luce che entra dal fondo, vede una grande varietà di figure simmetriche prodotte dalla riflessione dei frammenti di vetro sugli specchi. Le figure variano continuamente con la rotazione del tubo.