Il siero della verità è un medicinale, precisamente un barbiturico, il cui principio attivo è il tiopentale sodico. Si usa normalmente come preanestetico, per calmare i pazienti da sottoporre a intervento chirurgico, prima dell’anestesia vera e propria.
Il nome di “siero della verità” (del tutto improprio) deriva dal fatto che questa sostanza si usa anche in alcune terapie psichiatriche. Infatti, il tiopentale blocca nel sistema nervoso centrale l’azione dell’acido gammaminobutirrico (Gaba), un neurotrasmettitore che ha funzione eccitante, perché permette il passaggio degli stimoli nervosi da una cellula cerebrale all’altra. In questo modo, il tiopentale sodico induce nel paziente uno stato di tranquillità e rilassamento, che aumenta la “franchezza”, cioè la disponibilità a parlare.
Per questo i medici lo usano per interrogare i pazienti affetti da forme di amnesia, di mutismo o di blocco del linguaggio di origine psicologica.