Se un ciclista americano si mette in strada, rischia 20 volte di più di un tedesco. E gli italiani?
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Dura la vita per i ciclisti americani. Non c'è solo il traffico, ma anche l'inquinamento da combattere. |
Paradiso di ciclisti. Le strade per esempio hanno molte zone senza auto, attraversamenti molto evidenti, e piste ciclabili che connettono in una rete coordinata molte città. Uno degli autori dello studio, John Pucher dell'università Rutgers, dice che: «Il sistema di piste tedesche e olandesi ha funzioni pratiche, e serve per i trasferimenti di tutti i giorni; non è utile solo come luogo dove passare il tempo in bicicletta.» Nelle aree urbane ci sono spesso limiti di velocità, dossi artificiali e divieti di accesso ai camion che riescono a “calmare” il traffico nelle strade urbane. Se unito a tutto ciò ci sono anche leggi fatte rigidamente osservare, si capisce come mai Germania e Olanda siano un vero paradiso per i ciclisti.
(Notizia aggiornata al 3 settembre 2003)