Secoli fa i viaggi in terre lontane erano lunghi e pericolosi: i viaggiatori che osavano intraprenderli, al ritorno riportavano resoconti favolosi sulle meraviglie viste e sperimentate. L’unicorno (detto anche liocorno) è una di queste. Veniva descritto come un animale con testa e corpo di cavallo, zampe di antilope, coda di leone e barba di capra. E, naturalmente, un lungo e ritorto corno posto in mezzo alla fronte.
Nel Medioevo si diffuse la credenza che l’unicorno fosse simbolo di castità e che, incontrando una vergine, corresse da lei e si addormentasse sul suo seno. La leggenda divenne soggetto di molti dipinti e arazzi ma l’esistenza dell’unicorno, ovviamente, non è mai stata provata. Ciò non ha impedito di raffigurarlo sullo stemma dei Windsor, attuale casa regnante inglese.