Nuovo slancio del collezionismo filatelico: e online è ancora più facile.
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Il più raro in Italia: la Trinacria tornese azzurro, francobollo emesso nel 1860 a Napoli per le affrancature dei giornali. |
Un mercato, quello dei francobolli, in netto rialzo: spesso si svolge tra privati, lontano dalle luci della ribalta e difficile da quantificare.
Dal lontano 1856, quando il collezionista Edward Stanley Gibbons fondava l'omonima compagnia per il commercio di francobolli e materiale filatelico, se n'è fatta di strada. Oggi questo mercato conta 30 milioni di collezionisti per un volume d'affari di 10 miliardi di dollari l'anno.
Affari d'oro... anche online. Con l'avvento del web poi si sono evolute anche le modalità di scambio tra appassionati: si moltiplicano gli indirizzi di amatori e di case d'asta con cataloghi online ricchissimi per completare le proprie collezioni con modesto dispendio di tempo e fatica, ma non di denaro. Esemplare il recente colpaccio della casa d'asta Stanley Gibbons (anche online): alcuni francobolli delle isole Mauritius - scambiati 8 anni fa per 18.000 dollari - sono stati rivenduti a 71.000 dollari.