Il cacao è in crisi: se ne consuma sempre di più ma la produzione ristagna, con i Paesi produttori che sembrano arrivati al limite fisiologico delle coltivazioni, senza contare le minacce climatiche o quelle geopolitiche tipiche di molte di quelle regioni. E i prezzi salgono: è la naturale conseguenza della legge della domanda e dell'offerta, sostenuta (la domanda) dai Paesi emergenti. Un esempio è la Cina, dove nel 2014 se ne sono andati 70 grammi di cacao a testa, se dobbiamo dare retta alle statistiche: per una popolazione stimata di 1.400.000.000 di persone fa un totale di 98.000 tonnellate di prodotto lavorato. Mentre l'offerta a livello mondiale è da alcuni anni ferma a circa 4.000.000 di tonnellate di prodotto grezzo.
La domanda continuerà a crescere ovunque (non solamente in Cina), questo dicono le previsioni e gli esperti. In un'intervista pubblicata sulle pagine dell'Expo Eugenio Guarducci, presidente di Eurochocolate, sostiene che le tavolette di cioccolata a due euro saranno presto un ricordo.
Non succederà subito, comunque: per questa Epifania potete godervi in leggerezza i vostri tronchetti (il cioccolato non ingrassa!). E mandate le foto di questa giornata e dei vostri capolavori di cioccolata a redazione@focus.it. Buona Befana dalla redazione di Focus!
(P.S.: andiamo verso un mondo crudele di nutelle di sintesi?)
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