Da anni il Black Friday, il venerdì che inaugura il weekend di sconti per acquistare tanti prodotti per tutte le tasche, si è ormai trasformato in tutto il mondo nella settimana del Black Friday: sette giorni - a volte anche di più - per fare shopping risparmiando un po'.
Il giorno dopo il Thanksgiving. Il Black Friday cade all'indomani del Giorno del Ringraziamento (Thanksgiving Day), la tradizionale festa americana che risale al 1621, quando nella città di Plymouth, nel Massachusetts, i padri pellegrini si riunirono per ringraziare Dio del buon raccolto.
Secondo la versione più accreditata, il termine Black Friday nacque a Philadelphia nel 1961, poiché quel venerdì dopo il Ringraziamento fu un giorno molto trafficato per le vie dello shopping: il nero, dunque, sarebbe derivato dal traffico sulle strade e dalla congestione nei negozi provocata da migliaia di americani attirati da sconti anche dell'80%, validi soltanto quel giorno. E così, dagli anni Sessanta, i negozianti americani presero l'abitudine di proporre sconti speciali per incentivare lo shopping e dare il via alle spese natalizie.
Un'altra ipotesi sulla scelta del black associato al venerdì dello shopping inventato dagli americani, riguarda il colore usato all'epoca per i registri contabili: i negozianti li compilavano infatti a penna, usando inchiostro rosso per i conti in perdita e nero per i conti in attivo. E nel venerdì dopo il Ringraziamento, grazie alle promozioni, i conti dei negozianti erano decisamente buoni, quindi scritti in nero.
Previsioni economiche. Il Black Friday è visto da diversi analisti finanziari come un indicatore statistico della propensione ai consumi e alla spesa sia negli Stati Uniti che in tutti i Paesi nei quali, dagli anni Ottanta, questa usanza è esplosa: si tratta, infatti, dell'inizio ufficiale dello shopping per i regali di Natale e viene quindi utilizzato come parametro per stimare l'andamento della stagione natalizia.