In una abbazia di Weihenstephan, in Germania, si trova il più antico birrificio al mondo ancora attivo. Era il 768 quando i monaci iniziarono a utilizzare il luppolo per produrre birra. L'autorizzazione ufficiale arrivò nel 1040, da quel momento l'abbazia iniziò a produrre e a vendere la bevanda anche al pubblico. I monaci erano famosissimi per la produzione di prosciutti, formaggi, birre trappiste e vini. Avevano a disposizione tanto spazio attorno al monastero, tanto tempo oltre alla preghiera, una grande quantità di cibo e dovevano ingegnarsi su come conservarlo.
Scuola di birra. Questo permise loro di produrre eccellenze alimentari. Nel corso del 1800 l'abbazia venne adibita prima a scuola agricola e nel 1865 a sede distaccata dell'Università Tecnica di Monaco. Centinaia di birrai prestigiosi ebbero il privilegio di formarsi lì, altri continuano tuttora a seguire le orme dei loro predecessori.
Se i tedeschi hanno il primato per il birrificio più antico al mondo, non possiamo dire lo stesso per il consumo di birra pro capite. Il titolo per il più grande Paese consumatore di birra va alla Repubblica Ceca, dove ogni anno se ne bevono circa 188 litri pro capite, quasi una pinta a testa al giorno.
In collaborazione con FICO, il Parco del cibo di Bologna - www.fico.it