Viene chiamato bird strike, è l’impatto di volatili con i motori di un aereo, circostanza che può causare gravi incidenti. Il più famoso, di questo genere, si verificò nel 2009, quando un Airbus A320 fu costretto a un ammaraggio d’emergenza sul fiume Hudson, a New York: l’evento fu raccontato anche nel film Sully di Clint Eastwood con Tom Hanks.
Attratti da sinistra. Uno dei massimi esperti di bird strike è Richard A. Dolbeer, biologo per lungo tempo in servizio presso il dipartimento statunitense per l’Agricoltura, allo specifico programma Wildlife Services. Dopo anni di studi, Dolbeer è giunto a un’importante conclusione, ossia che gli uccelli impattano con gli aerei in misura molto maggiore sui motori posti alla sinistra piuttosto che sulla parte destra, probabilmente attirati dalla luce di navigazione rossa che i velivoli portano proprio su quel lato.
torri di controllo. La conferma arriva dopo avere analizzato circa 9.000 casi di incidenti di bird strike avvenuti sul suolo americano e riportati negli archivi dell’aviazione federale, dal gennaio 1990 al luglio 2015.
Lo studio, condotto insieme al colonnello William J. Barnes e pubblicato dall’Università dello Utah, ha tenuto in considerazione anche i numerosi casi registrati di uccelli che si scontrano con le torri di controllo degli aeroporti, in particolar modo quelle dotate di luci di segnalazione rosse anziché verdi.
provvedimenti. Secondo i ricercatori questi risultati potrebbero portare all’adozione di nuove misure per la sicurezza aerea, come ad esempio la modifica delle luci di navigazione rosse in favore di lunghezze d’onda più corte (più verso il blu), e l’utilizzo di luci supplementari che aiutino gli uccelli a individuare gli aerei e a evitarli.