Il fumo può uccidere, letteralmente. Non è il vecchio claim delle campagne antifumo, ma la conclusione a cui sono giunti alcuni storici e archeologi che hanno analizzato l'uso alternativo che, nel Regno Unito, si faceva delle pipe da fumo nei secoli scorsi. Non solo strumento per fumare, dunque: le pipe di argilla potevano diventare un'arma o, addirittura, uno strumento medico di fortuna. Lo si legge in un articolo pubblicato sulla rivista Historical Research.
VALANGA DI PIPE. Innanzitutto va detto che nel Regno Unito le pipe per fumare erano diffusissime. Erano state importate (insieme al tabacco) dalle Americhe già a partire dal '500 e ben presto spopolarono. Erano realizzate soprattutto in argilla, il che le rendeva molto economiche ma anche molto fragili. Per questo la produzione fu vastissima.
Per gli archeologi, il ritrovamento di antiche pipe non è dunque una sorpresa, ma un buon punto di partenza per saperne di più sul sito che si sta scavando: dalle dimensioni del fornello o dello cosiddetto cannello (lo stelo della pipa), si può dedurre l'epoca storica, ma anche i segni dei morsi sulla parte terminale della pipa ci aiuta a tracciare l'identikit di chi la usava (magari operai che la teneva in bocca mentre lavorava).
DA arma letale... Studiando i documenti processuali penali e testi di medicina, alcuni storici si sono accorti che dal '600 fino all'inizio del '900 coesistevano diversi usi alternativi della pipa. Hanno scovato, per esempio, la storia di tale Sylvanus Owen che nello Caernarfonshire, in Galles, fu dichiarato colpevole per aver ucciso un uomo colpendolo con una pipa: l'"arma" era penetrata nell'occhio del malcapitato che dopo qualche giorno era morto.
Ma non si trattò di un caso isolato, anzi. Sono stati rintracciati anche atti processuali di omicidi compiuti colpendo con violenza qualcuno che stava fumando: la pipa aveva trafitto il cranio con esiti fatali. Le stesse proprietà che rendevano le pipe eccellenti armi improvvisate, però, potevano trasformarle in strumenti medici estemporanei.
... A salvavita. Con una ricerca incrociata su pubblicazioni mediche, tra cui il prestigioso Lancet, non è stato difficile trovare indicazione circa l'uso delle pipe da fumo come cateteri per l'urina, cannucce per chi non era in grado di alimentarsi da soli o ausili per l'allattamento. Non solo: potevano servire anche per praticare una tracheotomia d'urgenza.
Nel 1796, Erasmus Darwin (nonno del più famoso Charles) raccomandò addirittura di usare il gambo di una pipa da tabacco per rimuovere un verme d'India (un parassita dell'acqua presente in alcune zone dell'Africa) da un paziente infetto.