La Banca Mondiale è un’istituzione internazionale di sviluppo fondata nel 1944 per promuovere la crescita economica e ridurre la povertà. Oggi ne fanno parte 181 Paesi. Tra le sue funzioni c’è quella di gestire il prestito di danaro ai Paesi, in genere appartenenti al sud del mondo, e pianificare il saldo del debito. La Banca Mondiale però non si limita a questo. Ritenendo che lo sviluppo sia un processo a lungo termine, che richiede anche una graduale trasformazione della società, l’istituzione tenta di favorire la stabilità dell’economia, la costruzione di infrastrutture come strade e porti e l’avvio di profonde riforme sociali.
Com'è organizzata. Per questo la Banca Mondiale è costituita da cinque organizzazioni: Ibrd (si occupa dei prestiti a nazioni sviluppate e a quelle povere ma in grado di rimborsarli), Ida (concede prestiti a tasso zero e a lungo termine ai Paesi più poveri), Ifc (promuove investimenti di società private nei Paesi in via di sviluppo e fornisce consulenze a governi e imprese), Miga (dà garanzie agli investitori per eventuali perdite non dovute a ragioni commerciali), Icsid (si occupa di mediare e dirimere dispute tra investitori stranieri e governi). Il prestito medio annuale garantito dalla Banca Mondiale è di circa 30 miliardi di dollari.