Scopri chi ha mandato il primo messaggio di posta elettronica, da dove arriva il termine spam e tante altre curiosità sull'applicazione internet più usata nel mondo. (Focus.it, 28 gennaio 2010)
Secondo la rivista online Email Marketing Reports ogni giorno nel mondo vengono inviate 247 miliardi di e-mail, in pratica una ogni 0,00000035 secondi. Nel tempo che avete impiegato a leggere questa frase, 20 milioni di e-mail sono entrate in Rete. Impressionante.
Nata nel 1990, l'e-mail ha cambiato in modo più o meno profondo la nostra vita. Ma sapete chi l'ha inventata? E cosa c'era scritto sul primo messaggio inviato nella storia? E cosa significa veramente "spam"? Ve lo raccontiamo qui.
1) Chi ha mandato il primo messaggio di posta elettronica della storia?
Il primo messaggio e-mail della storia è stato spedito da Ray Tomlinson, un ricercatore del MIT che stava lavorando sul progetto ARPANET, evoluto poi nell'Internet attuale. Nonostante fosse molto impegnato, trovò il tempo per lavorare sull'e-mail perché gli sembrava un'idea interessante.
Il primo messaggio fu scambiato tra due computer situati uno accanto all'altro. Tomlinson non ricorda il testo, ma era qualcosa del tipo "test", "1234" o "QWERTYUIOP", la prima riga di lettere della tastiera.
2) Da dove arriva il termine "spam"?
Secondo la teoria più accreditata, la parola "spam" ha origine da questa scenetta dei Monty Python, un celebre gruppo comico inglese che si è esibito dal 1969 al 1983.
Nello sketch la parola "spam", strillata dalla protagonista Vikings, sommerge ogni conversazione possibile, proprio come lo spam inonda le nostre caselle di posta.
Il termine sembra essere nato nel mondo virtuale di MUD, un gioco di ruolo testuale che si giocava sulle prime reti di computer negli anni 80: con la parola "spam" veniva indicato qualunque tipo di comportamento scorretto o proibito all'interno del gioco.
3) Qual è la password per l'e-mail più usata?
Sembra incredibile, ma la password più usata per proteggere il proprio account di posta elettronica è "123456". Il sorprendente dato viene dall'analisi delle 10.000 password di Hotmail che nel 2009 vennero pubblicate online da un gruppo di hacker.
Ma come si crea una password sicura? Secondo gli esperti deve essere lunga almeno 8 caratteri, contenere numeri, lettere e simboli (possibilmente non adiacenti sulla tastiera), non contenere informazioni personali come la data di nascita e non deve essere uguale alla login. "Pippo" o "Alberto" non sono password robuste, molto meglio qualcosa del tipo Qb9$2Tx!
4) Come si indica il simbolo @ in codice Morse?
Il codice Morse, fino al 2004, non prevedeva il simbolo @. È stato inserito sulla scorta della crescente diffusione dell'e-mail con questa sequenza: •- - •-
La stringa combina i codici Morse di A e C ed è nota come "commat", abbreviazione di "commercial at".
5) E-mail è maschile o femminile? E si scrive e-mail, email o eMail?
Dipende a chi lo chiedete. Il "Dizionario della Lingua Italiana" di Sabatini e Coletti (Rizzoli-Larousse) indica "e-mail" come sostantivo invariabile maschile. In realtà è l'abbreviazione di "electronic mail", cioè "posta elettronica" e ciò fa supporre che potrebbe essere anche femminile.
Sarà l'uso nel tempo a dare una categoria grammaticale vincente sulle due.
Lo stesso per la scrittura: la forma e-mail, con il trattino, sembra la più corretta oltre che la più diffusa.
6) Come si chiama il simbolo @ nei diversi paesi?
In Italia è la chiocciola, in inglese si dice at.
In Olandese è apestaart - coda di scimmia.
In Svedese è snabel-a - "A" con la proboscide.
In altre lingue è la coda del topo, il gatto che dorme, l'ochetta, il cane, il vermetto.
7) Quando è stato mandata la prima e-mail dallo spazio?
Risale al 1991 e fu mandata dall'equipaggio della missione STS-43 che si trovava a bordo dello Shuttle Atlantis. Il messaggio recitava "Buongiorno Terra! Un saluto dall'equipaggio della STS-43. Questa è la prima email dallo spazio. Ci stiamo divertendo e vorremmo che foste qui… Torneremo." La chiusura del messaggio è un omaggio ad Arnold Schwarzenegger: l'espressione "tornerò", in inglese "I'll be back", è presente, con qualche variante (I'm back, I might be back) , in quasi tutti i film dell'attore austriaco e, più di recente, anche in molti dei discorsi che ha pronunciato come governatore della California.
8) A quale personaggio dei cartoni animati è stato violato l'indirizzo e-mail?
La palma del più bersagliato dagli hacker spetta a Homer Simpson, il cui indirizzo email chunkylover53@aol.com è stato rivelato nell'episodio "Il padre che sapeva troppo poco". L'indirizzo era usato da uno degli autori della serie che lo utilizzava per rispondere ai messaggi per conto di Homer.
Dopo la puntata, a causa dell'eccessivo traffico, la casella divenne presto irraggiungibile. Fu poi espugnata da un gruppo di hacker che la utilizzò per inviare un link a tutti coloro che avevano aggiunto quell'indirizzo tra gli amici di AIM, un istant messaging molto diffuso negli States.
Il link prometteva l'accesso a contenuti inediti, ma in realtà non faceva altro che scaricare un virus sui computer dei malcapitati.
Secondo la rivista online Email Marketing Reports ogni giorno nel mondo vengono inviate 247 miliardi di e-mail, in pratica una ogni 0,00000035 secondi. Nel tempo che avete impiegato a leggere questa frase, 20 milioni di e-mail sono entrate in Rete. Impressionante.
Nata nel 1990, l'e-mail ha cambiato in modo più o meno profondo la nostra vita. Ma sapete chi l'ha inventata? E cosa c'era scritto sul primo messaggio inviato nella storia? E cosa significa veramente "spam"? Ve lo raccontiamo qui.
1) Chi ha mandato il primo messaggio di posta elettronica della storia?
Il primo messaggio e-mail della storia è stato spedito da Ray Tomlinson, un ricercatore del MIT che stava lavorando sul progetto ARPANET, evoluto poi nell'Internet attuale. Nonostante fosse molto impegnato, trovò il tempo per lavorare sull'e-mail perché gli sembrava un'idea interessante.
Il primo messaggio fu scambiato tra due computer situati uno accanto all'altro. Tomlinson non ricorda il testo, ma era qualcosa del tipo "test", "1234" o "QWERTYUIOP", la prima riga di lettere della tastiera.
2) Da dove arriva il termine "spam"?
Secondo la teoria più accreditata, la parola "spam" ha origine da questa scenetta dei Monty Python, un celebre gruppo comico inglese che si è esibito dal 1969 al 1983.
Nello sketch la parola "spam", strillata dalla protagonista Vikings, sommerge ogni conversazione possibile, proprio come lo spam inonda le nostre caselle di posta.
Il termine sembra essere nato nel mondo virtuale di MUD, un gioco di ruolo testuale che si giocava sulle prime reti di computer negli anni 80: con la parola "spam" veniva indicato qualunque tipo di comportamento scorretto o proibito all'interno del gioco.
3) Qual è la password per l'e-mail più usata?
Sembra incredibile, ma la password più usata per proteggere il proprio account di posta elettronica è "123456". Il sorprendente dato viene dall'analisi delle 10.000 password di Hotmail che nel 2009 vennero pubblicate online da un gruppo di hacker.
Ma come si crea una password sicura? Secondo gli esperti deve essere lunga almeno 8 caratteri, contenere numeri, lettere e simboli (possibilmente non adiacenti sulla tastiera), non contenere informazioni personali come la data di nascita e non deve essere uguale alla login. "Pippo" o "Alberto" non sono password robuste, molto meglio qualcosa del tipo Qb9$2Tx!
4) Come si indica il simbolo @ in codice Morse?
Il codice Morse, fino al 2004, non prevedeva il simbolo @. È stato inserito sulla scorta della crescente diffusione dell'e-mail con questa sequenza: •- - •-
La stringa combina i codici Morse di A e C ed è nota come "commat", abbreviazione di "commercial at".
5) E-mail è maschile o femminile? E si scrive e-mail, email o eMail?
Dipende a chi lo chiedete. Il "Dizionario della Lingua Italiana" di Sabatini e Coletti (Rizzoli-Larousse) indica "e-mail" come sostantivo invariabile maschile. In realtà è l'abbreviazione di "electronic mail", cioè "posta elettronica" e ciò fa supporre che potrebbe essere anche femminile.
Sarà l'uso nel tempo a dare una categoria grammaticale vincente sulle due.
Lo stesso per la scrittura: la forma e-mail, con il trattino, sembra la più corretta oltre che la più diffusa.
6) Come si chiama il simbolo @ nei diversi paesi?
In Italia è la chiocciola, in inglese si dice at.
In Olandese è apestaart - coda di scimmia.
In Svedese è snabel-a - "A" con la proboscide.
In altre lingue è la coda del topo, il gatto che dorme, l'ochetta, il cane, il vermetto.
7) Quando è stato mandata la prima e-mail dallo spazio?
Risale al 1991 e fu mandata dall'equipaggio della missione STS-43 che si trovava a bordo dello Shuttle Atlantis. Il messaggio recitava "Buongiorno Terra! Un saluto dall'equipaggio della STS-43. Questa è la prima email dallo spazio. Ci stiamo divertendo e vorremmo che foste qui… Torneremo." La chiusura del messaggio è un omaggio ad Arnold Schwarzenegger: l'espressione "tornerò", in inglese "I'll be back", è presente, con qualche variante (I'm back, I might be back) , in quasi tutti i film dell'attore austriaco e, più di recente, anche in molti dei discorsi che ha pronunciato come governatore della California.
8) A quale personaggio dei cartoni animati è stato violato l'indirizzo e-mail?
La palma del più bersagliato dagli hacker spetta a Homer Simpson, il cui indirizzo email chunkylover53@aol.com è stato rivelato nell'episodio "Il padre che sapeva troppo poco". L'indirizzo era usato da uno degli autori della serie che lo utilizzava per rispondere ai messaggi per conto di Homer.
Dopo la puntata, a causa dell'eccessivo traffico, la casella divenne presto irraggiungibile. Fu poi espugnata da un gruppo di hacker che la utilizzò per inviare un link a tutti coloro che avevano aggiunto quell'indirizzo tra gli amici di AIM, un istant messaging molto diffuso negli States.
Il link prometteva l'accesso a contenuti inediti, ma in realtà non faceva altro che scaricare un virus sui computer dei malcapitati.