Imperatori si nasce raramente, assai più spesso ci si autoproclama. Anche se a ben vedere, nella Storia, questo slancio dell’ego, da Cesare a Bokassa, passando per Napoleone, non ha portato poi tanta fortuna. E per la legge del contrappasso, c’è anche chi nasce imperatore e muore giardiniere: ecco 7 curiosità sui re dei re.
1. Che differenza c’è tra Re e Imperatore?
Oggi si fa fatica a cogliere la differenza, che nel mondo antico (e fino all'inizio del secolo scorso) era invece molto chiara. L’imperatore è la più alta carica politica della regione dove governa. Il re invece non è detto che lo sia: spesso rende omaggio ad altri poteri (imperatori, papi o altri re). Mentre il titolo di re è principalmente politico, il titolo di imperatore implica che chi lo assume sia anche il capo religioso. Non solo: mentre un re governa un territorio abbastanza omogeneo (nazione o regno), un imperatore esercita il potere su un territorio vasto, che comprende molte nazioni e regni. Insomma, l'imperatore è quello che i persiani chiamavano il Re dei Re (Shahanshah).
2. Imperatori oggi
L’unico imperatore vivente è Akihito, il 125º imperatore del Giappone, dal 1989. Ma nessuno lo chiama per nome: l’etichetta prevede che ci si rivolga a lui come Sua Maestà Imperiale (Tennō Heika). Il suo regno passerà alla storia come quello dell’Imperatore Heisei (raggiungimento della pace).
3. Cesare
Anche se gli imperatori romani non furono mai imperatori assoluti, perché compensati in modo più o meno forte dal senato, è opinione comune che il primo vero imperatore della storia è stato Giulio Cesare. Il primo però a usare ufficialmente il titolo fu il suo figlio adottivo Augusto (Imperatore Cesare Augusto).
4. Sinonimi
Nella Storia sono esistiti titoli simili a quello di imperatore, come Gengis Khan, titolo onorifico che spettò al condottiero mongolo Temujin: dal turco khan (capo), mentre gengis può forse significare (oceano), perciò Gengis Khan equivarrebbe a capo oceanico o universale. "Anche il concetto di califfo - spiega la Treccani - è assai vicino a quello dell'imperatore medievale [...] i poteri del califfo sono quelli d'un monarca assoluto, salvo per ciò che riguarda la legislazione."
5. L'ultimo imperatore
Si può nascere imperatori e morire giardinieri, come insegna la vicenda di Puyi, che divenne imperatore della Cina due mesi prima del suo terzo compleanno nel 1908. Dopo la rivoluzione del 1911 fu dichiarata la repubblica e lui abdicò, ma la tumultuosa storia politica della Cina da quel momento in poi definì la sua vita, raccontata nel film L’ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci.
Puyi fu fatto imperatore dello stato fantoccio giapponese di Manchukuo, negli anni '30, catturato dall’Armata Rossa nel 1945, "rieducato" dall'amministrazione di Mao Zedong, che gli diede un lavoro da giardiniere, e poi perseguitato durante la Rivoluzione Culturale.
6. Auto-imperatori
Spesso gli imperatori si autoproclamano: Napoleone si auto-incoronò imperatore dei francesi il 2 dicembre del 1804, nella cattedrale di Notre-Dame a Parigi, togliendo la corona dalle mani di papa Pio VII, per sancire con quel gesto la sua autorità assoluta, anche sulla Chiesa (vedi punto 1). Un altro poco felice esempio di autoproclamazione è quella di Vittorio Emanuele III di Savoia, imperatore d'Etiopia dal 1939 al '43.
7. Imperat-horror
L’ultimo imperatore fai-da-te è stato Jean-Bédel Bokassa, che si incoronò imperatore della Repubblica Centrafricana il 4 dicembre 1977 (173 anni e due giorni dopo il suo idolo, Napoleone). Ancora oggi è ricordato come l’imperatore cannibale, dopo che nel maggio 1979 Amnesty International rivelò che oltre un centinaio di bambini erano stati massacrati a Bangui "con la partecipazione diretta dell'imperatore". In seguito si parlò anche delle parti umane rinvenute nel suo frigorifero e di un Bokassa sanguinario dittatore che non disdegnava le pratiche di cannibalismo (anche se da quest'ultima specifica accusa venne assolto durante il processo che subì nel 1987).
Infine, il Regno animale
Anche nel regno animale esistono gli imperatori, però più di nome che di fatto. Il più famoso è il pinguino imperatore, che si chiama così perché è il più grande e alto pinguino del mondo (115 cm in media). Ma ci sono anche lo scorpione imperatore (Pandinus imperator, che da adulto arriva alla ragguardevole lunghezza di 22 cm) e il pesce angelo imperatore (Pomacanthus imperator, considerato uno dei pesci più belli del mondo).