Curiosità

Rom bastardo: indagine sul nuovo razzismo

Sporchi, ladri, farabutti, scansafatiche e contrari a ogni integrazione? Oppure cittadini normali con una loro cultura, usanze e stili di vita?
Chi sono i rom?


Da queste domande parte un documentario realizzato dai giornalisti e collaboratori di Focus Carolina Borella, Franco Capone e Andrea Minoglio che cerca di analizzare e smontare alcuni dei luoghi comuni sui rom, oggi oggetto di una campagna discriminatoria e razzista.
Il titolo è volutamente provocatorio “Rom bastardo”. Perché lo si è scelto? "Romeni bastardi” è la scritta che campeggia su un muro di fianco a un gruppo di case a Pavia, dove vivono alcune famiglie di rom. Segno evidente di un doppio luogo comune e, soprattutto, del un nuovo clima di razzismo dilagante, oggi, in Italia. Quello che vuole tutti i romeni inevitabilmente rom. E quello che vuole tutti i rom inevitabilmente “bastardi”. Non a caso “ve ne dovete andare bastardi” era anche la frase più urlata dalla gente a Napoli mentre venivano bruciate le baracche di un campo rom.
Imparare dalla storia?
“Stirpe di Caino” avrebbero invece detto i notabili dei governi autoritari europei di quattro secoli fa, quando iniziarono a porre quel marchio razziale che indusse i nazisti a sterminare, assieme agli ebrei, mezzo milione di rom. Ma i rom sono davvero “sporchi, nomadi, ladri”? Sono loro a produrre “sporcizia” o alcuni italiani, invece, li usano come alibi per le proprie discariche esistenti proprio vicino ai loro campi? È vero che rifiutano l’integrazione, la scuola, il lavoro, la casa? E perché se un italiano ruba è un ladro, ma se un rom ruba tutti i rom sono ladri o, ancora peggio, assassini?

Guarda il video

18 giugno 2008
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia, in occasione delle elezioni presidenziali americane, esploriamo l'affascinante e complesso mondo della politica statunitense. Ci poniamo domande sul sistema elettorale, le sue radici storiche e i paradossi che lo caratterizzano, come la possibilità che un candidato vinca con meno voti popolari. L’articolo "Dentro il sistema" fa luce su questi meccanismi, mentre "Scenario complesso" racconta una delle tornate elettorali più particolari di 200 anni fa.

In "Risultati controversi" analizziamo le elezioni più contestate della storia americana, e con "Tattiche e strategie elettorali" esploriamo come le campagne presidenziali si sono evolute con l'arrivo di nuove tecnologie, dall’epoca della radio a quella dell’intelligenza artificiale.

Concludiamo con una visita virtuale alla Casa Bianca, simbolo della presidenza americana, e l’articolo "Presidenti nei guai", che svela i problemi legali in cui sono incappati alcuni dei leader più noti degli Stati Uniti.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus ci immergiamo in un affascinante mix di scienza, tecnologia e curiosità, esplorando innovazioni che plasmeranno il nostro futuro.

Il dossier sulle neurotecnologie è il cuore di questa edizione, con articoli che affrontano la possibilità di controllare dispositivi elettronici con la mente in "L’alba del cervello cibernetico", le nuove opportunità economiche in "Neurobusiness", e le implicazioni etiche in "I diritti del nostro cervello".

Tra gli altri temi, troviamo una nuova generazione di protesi intelligenti sempre più sofisticate, e celebriamo i 50 anni dal famoso messaggio di Arecibo con "Pronto alieni?". Inoltre, scopriamo l’impatto della noia sul comportamento umano in "Se non ci fosse la noia" e il fenomeno globale dei manga in "Mangamania".

 

ABBONATI A 31,90€
Follow us