Solo un po' più in là: con l'emergenza sanitaria il mondo della cultura si adegua alle nuove norme di sicurezza e, così, anche Weplanet, in linea con quanto deciso da altre associazioni e istituzioni, posticipa di un paio di mesi la manifestazione "Cento globi per un futuro sostenibile". La mostra verrà quindi inaugurata il 10 giugno e le installazioni saranno esposte in città fino al 21 agosto e, di conseguenza, l'asta benefica organizzata da Sotheby's e pensata per sostenere il Fondo ForestaMi e l'implementazione delle zone verdi di Milano, è slittata al 14 settembre.
Ripartire! Una decisione presa nella assoluta convinzione che sia necessario uno sforzo congiunto per reagire ai recenti accadimenti: «WePlanet è la dimostrazione della voglia di ripartire», sottolinea il ceo Paolo Casserà.m «e tutte le aziende, i mecenati e il mondo dell'associazionismo hanno confermato non solo la partecipazione, ma hanno anche dimostrato il grande spirito ambrosiano che contraddistingue Milano, i suoi cittadini e le sue forze produttive".
Non ci si rassegna, dunque, pronti a ricominciare per promuovere la creatività e la bellezza in un ottica di sostenibilità del nostro pianeta: i 100 globi concorreranno a rendere la città ancora più vivace e attrattiva di prima.
Arte e creatività. Una manifestazione, quella di Weplanet, Gruppo Mondadori e Mediamond, sostenuta dal ministero dell'Ambiente, dal comune di Milano e dalla regione Lombardia: il progetto, attraverso l'arte e la creatività, «mira a sottolineare l'urgenza di affrontare la transizione sostenibile e a ribadire quanto sia cruciale il ruolo individuale nel processo di salvaguardia del pianeta». I 100 globi, realizzati e prodotti con plastica riciclata, sono stati affidati ad artisti, designer e creativi per interpretare il futuro della Terra e della nostra specie.