C'è un mondo di riappropriazione del territorio dietro la street art, da tempo considerata uno strumento di valorizzazione di aree urbane a cui non assoceremmo attributi di bellezza. È forse questa la funzione più alta di una forma d'arte nata in forte rapporto con il suo contesto urbano e in grado di modificare l'immaginario comune, spesso integrando elementi dell'ambiente circostante e diventando veicolo di messaggi sociali, culturali, ambientali.
Il progetto di E-Distribuzione che collega le cabine alla street art
Parte da questa consapevolezza il progetto di E-Distribuzione che ha trasformato le cabine secondarie presenti nel nostro territorio in vere e proprie tele su cui gli street artist hanno potuto sperimentare la loro arte. Nelle intenzioni della rete di distribuzione elettrica, la più grande in Italia, è un modo per vivacizzare i quartieri e gli angoli più grigi della città e per dare un valore estetico e artistico a presidi industriali, quelli appunto delle cabine, che spesso non sono integrati con il paesaggio.
La street art per E-Distribuzione come veicolo di messaggi
Le opere di street art di E-Distribuzione promuovono la bellezza, parlano di sostenibilità, innovazione, persone e cultura. Lo fanno attraverso i temi che i writers hanno scelto. Ci sono le Cabine del Paradiso per celebrare i settecento anni dalla morte del divin poeta Dante Alighieri. È stato Danilo Pistone, in arte Neve, a sperimentare tecniche e linguaggi artistici a tema. Le cabine artistiche sono disseminate sul territorio italiano. Si va dal Piemonte, dove a Novara c'è l'opera il "Cielo cristallino" fino alla Basilicata, dove a San Fele c'è il "Cielo di Saturno" per le anime contemplative, passando da Pienza, dove "Il Cielo di Marte" illustra il luogo del Paradiso in cui risiedono le anime di coloro che combatterono.
Oltre a queste, ci sono anche le Cabine in Rosa 2021, che caratterizzano alcune delle tappe del Giro d'Italia. Quest'anno l'iniziativa di E-Distribuzione è ritornata in occasione del 90esimo compleanno della manifestazione ciclistica. Da Ravenna a Tolmezzo, sulle cabine è stato rappresentato l'airone che protegge il fiume, il ricordo di Pantani, l'orso libero che corre e la memoria nelle montagne della Carnia. Gli artwork portano la firma di Basik, tra i writers più popolari del movimento street art in Italia, di OBI, uno degli artisti di punta del territorio friulano, di RAME13, artista toscana sensibile ai temi della sostenibilità ambientale e sociale, di REFRESHINK, autore con diverse partecipazioni attive a festival anche internazionali.