Secondo una ricerca relativa all'anno 2010, la BloodThirsty Britain, messa a punto dalla Crime Writer Association (un'associazione che raccoglie tutti gli scrittori inglesi che abbiano scritto almeno un racconto giallo, circa 450), la media annuale delle vittime in un thriller è stata di 8,38 morti. Anche se un autore ne ha fatti fuori da solo 150.
Molto successo Lo studio è stato fatto per capire come mai i lettori di questo genere letterario si appassionino ai delitti: il risultato ha rivelato che leggendo vanno alla scoperta dei lati oscuri del proprio carattere. Altri sostengono che i crimini nella letteratura sono molto amati perché rappresentano... la realtà. Ma c'è anche un'altra teoria: il giallo e il noir rassicurano perché rappresentano un mondo comprensibile, con una serie di azioni che, almeno nel romanzo, alla fine hanno una spiegazione. E, come nelle fiabe, il male, se spiegato, fa meno paura.