Non chiamatela immondizia: se opportunamente inscatolati e ben presentati anche cartacce, lattine vuote, bottiglie e mozziconi di sigaretta possono diventare una forma d’arte.
Ne sa qualcosa Justin Gignac, artista di New York che dal 2001 vende…. spazzatura.
Perfettamente impacchettata, ma pur sempre spazzatura.
L’idea dell’immondizia in scatola nacque alla fine degli anni ‘90, quando Justin volle dimostrare l’importanza dell'involucro esterno, il packaging, nella vendita di un prodotto. E così decise di confezionare e lanciare sul mercato qualcosa che nessuno avrebbe mai voluto, nemmeno in regalo.
Il profumo dell’arte
A12 anni di distanza è possibile affermare che l’intuizione di Justin era esatta: l’artista ha infatti venduto 1400 confezioni di pura spazzatura di New York in oltre 30 paesi, al modico prezzo di 50 dollari l’una.
I rifiuti vengono raccolti a mano dall’artista e sigillati all’interno di speciali box in plexiglass a tenuta stagna e a prova di puzza. Oltre al pattume normale è possibile acquistare online anche speciali scatole in edizione limitata con immondizia raccolta durante eventi particolari come l’ultima partita giocata allo Yankee Stadium o la Giants Parade.
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