Per il secondo anno di fila la Notte degli Oscar andrà in scena con alcuni grandi assenti: come nel 2015, nessun attore o attrice di colore figura tra i nominati al titolo di Miglior attore o Migliore attrice (in tutto ne sono stati nominati 20, tra migliori attori protagonisti e non protagonisti).
Proteste virali. Su Twitter è ritornato a circolare l'hashtag #OscarsSoWhite ("gli Oscar sono così bianchi") con l'invito a boicottare la cerimonia; e mentre i bianchi costituiscono il 77,7 % della popolazione americana (dati 2013) dal 2000 ad oggi è andato ad attori e attrici bianche l'86,9% delle statuette più ambite.
Chi sceglie è bianco... Da che cosa dipende? Gli attori neri potrebbero essere male o poco rappresentati o - più probabilmente - le scelte dipendono da una giuria, quella degli Academy, per il 94% bianca. Anche se dal 1970 al 2010 le nomination di attori non bianchi sono aumentate, non hanno mai oltrepassato il 15% del totale. In tutta la storia degli Oscar, i divi non bianchi hanno vinto il titolo di Miglior attore solo 6 volte su 87; mentre Halle Berry è l'unica donna di colore a essersi aggiudicata il premio come Miglior attrice (nel 2002, per Monster's Ball - L'ombra della vita).
... E uomo. Tra gli Oscar più ambiti, i meno razzisti sono stati comunque quelli per il miglior attore (con il 6,5% di nomination non bianche); forse, perché la giuria degli Academy è anche per il 76% composta da uomini. Il decennio del 2010 è stato invece il migliore per i registi non bianchi, con il 13,3% di nominati di colore e il trionfo di Alejandro G. Iñárritu, regista di Birdman, lo scorso anno.