Sin dalla notte dei tempi, la musica è sempre stata parte integrante della creazione delle prime società, come ci insegnano i Greci. Quale è stato il ruolo della musica nel corso delle epoche e quale per il nostro tempo? Come si è evoluto il ruolo della musica nel tempo?
Se cercate le risposte a queste domande potete trovarle assistendo all'ultimo appuntamento della rassegna Musica & Scienza 2023 dell'Orchestra sinfonica di Milano, sabato 6 maggio alle 18.00 all'Auditorium di Milano.
Il maestro Ruben Jais e la sua orchestra duetteranno sulle note di Franz Joseph Haydn, Johannes Brahms, Johann Strauss junior e Anton Webern, insieme all'evoluzionista Telmo Pievani, filosofo ed evoluzionista, che ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle scienze biologiche presso il Dipartimento di Biologia dell'Università di Padova, in un viaggio tra note e scienza.
Musica & Scienza è una rassegna unica nel suo genere, un tratto distintivo dello spirito di divulgazione dell'Orchestra Sinfonica di Milano. Interdisciplinarità e volontà di comunicare a tutti, specialisti e non, sono due delle cifre che contraddistinguono questa appassionante rassegna.
Quale è stato il ruolo della musica nel corso delle epoche e quale per il nostro tempo? Come si è evoluto il ruolo della musica nel tempo? Se è vero che la musica è un fenomeno universale, allora significa che è connaturata in noi. Già l'Uomo di Neanderthal infatti cantava, suonava e danzava. E ancora, gli scimpanzé tamburellano con piacere. Ma il punto è che non conosciamo ancora la funzione della musica nell'evoluzione umana.
Pievani fa alcune ipotesi: "Forse la musica permetteva una maggiore coesione dei gruppi umani, che erano nomadi e facevano una vita difficile. Forse, ed è un'ipotesi affascinante, le prime cantilene, nenie e canzoni potrebbero avere avuto la funzione di tenere in "contatto acustico" i cuccioli umani, che rispetto agli altri primati sono eretti, senza pelo e non si attaccano al corpo della madre. Quindi, dal contatto fisico alla 'protezione musicale': se il piccolo non risponde più al canto della madre significa che si è messo nei guai."
Che funzione ha avuto la musica nei secoli? Qui l'evoluzionista cede il passo al musicista, e lo vediamo insieme all'Orchestra Sinfonica di Milano diretta da Ruben Jais, che propone quasi una "Storia antropolo9ica moderna" a portata di tutte le orecchie: si parte con la Sinfonia n. 49 in Fa minore "La Passione" Hob:I:49, Il e IV movimento di Franz Joseph Haydn, la quintessenza della musica di corte, connotante in maniera ben precisa un periodo storico pre-rivoluzionario in cui la musica intratteneva l'aristocrazia.
Si prosegue con le Danze Ungheresi di Johannes Brahms e con Perpetuum mobile. Ein musikalischer Scherz op. 257 di Johann Strauss Jr., a rappresentare la musica popolare e alla sua diversa funzione rispetto alla musica di corte, e si conclude con l'avanguardia del Novecento, con i Sei pezzi per orchestra op. 6, n. 4 e n. 6 di Anton Webern, nella versione per orchestra da camera, a rappresentare la musica intellettuale, appannaggio di una élite colta e conscia dei meccanismi che stanno alla base delle composizioni. Tanta musica diversa. Tutta bellissima, ma specchio di volta in volta di un ethos, di un insieme di valori completamente differenti, che però nascondono implicitamente un'unità.
Prezzi biglietti: intero (19 euro), over 60 & convenzioni (15 euro), sostenitori (10 euro), under 30 (10 euro), sostenitori under 30 (10 euro).
I biglietti saranno in vendita presso la biglietteria dell'Auditorium di Milano a partire da martedì 30 agosto, presso la biglietteria dell'Auditorium di Milano, oppure online su Vivaticket.
Orari biglietteria Auditorium di Milano: Martedì-Domenica, 10 -19. Recapiti: T. 02 83389.401