Il marmo bianco del monumento simbolo dell'India ne sta passando di tutti i colori. Da alcuni anni il Taj Mahal si sta ingiallendo a causa delle polveri sottili; ma ora il mausoleo che sorge ad Agra, nell'Uttar Pradesh, si sta tingendo di verde, per gli escrementi di un insetto che vive nei paraggi.
Indisturbati. A dare l'allarme sono stati gli esperti dell'Archaeological Survey of India, responsabili della conservazione del sito. Il vicino fiume Yamuna è tempestato di insetti del genere Goeldichironomus, simili a zanzare, che in queste acque si riproducono. La siccità degli ultimi tempi ha provocato una secca che ha lasciato il fiume senza pesci, e i moschini senza predatori. Così sempre più insetti sono attratti dalle pareti bianche dell'edificio, che ricoprono di un guano verde e viscido.
Taj Mahal goes green, but not in a good way https://t.co/iGf0hcFMFl #pollution #Yamuna pic.twitter.com/AjWDP3Eaiu
— Sribala Subramanian (@bsubram) 18 maggio 2016
ceneri umane. A nulla valgono i quotidiani sforzi di ripulitura: lavando il marmo si rischia di danneggiare le fini incisioni che lo ricoprono, anche se - fortunatamente - gli escrementi sembrano solubili in acqua (e non dovrebbero creare danni irreparabili). Il problema va affrontato alla fonte, cioè bonificando le acque stagnanti in cui le bestiole si annidano. Nel fiume Yamuna vengono sversate, tra l'altro, le ceneri di un vicino creamatorio, una fonte primaria di cibo per gli insetti, insieme alle alghe.